Pietro Ficarra è una vecchia conoscenza del Caffè Galante e degli amici che nei vari modi possibili (fisici o digitali) “frequentano” questo “luogo”; la pandemia, ancora in atto, non ha permesso nell’anno appena trascorso (e non sappiamo ancora per quanto tempo) l’ormai usuale organizzazione di eventi degli ultimi dodici anni (se si esclude la Notte per la Cultura svoltasi nello scorso Agosto). La voglia pertanto di “riaprire” le sue porte è forte e l’occasione graditissima ce la offre appunto Pietro che “torna” al Caffè Galante per presentarci il suo ultimo lavoro, “La cucina e la gastronomia dei Nebrodi, tradizione e innovazione”, che incuriosisce già dal titolo e dalla foto di copertina; cosa sarà mai quel fiore che va formandosi tra mani sapienti? Lo scoprirete dalla viva voce di Pietro, e ancor più leggendo il suo prezioso saggio, che ci parla di questo angolo piuttosto esteso di Sicilia, domenica 17 Gennaio alle ore 17.30 collegandovi in diretta online tramite questo link (ricordiamo che nel momento in cui ci si collega è necessario dare il consenso per l’utilizzo sia dellla webcam che del microfono, soprattutto se si desidera successivamente intervenire). Avrete la possibilità di ascoltare Pietro Ficarra, di vedere in anteprima immagini del suo lavoro e di interloquire direttamente con lui per confrontarvi o per porgli domande che possano soddisfare la vostra curiosità. Inutile dire che, vista l’organizzazione dell’incontro a cura dell’Associazione Caffè Galante, una buona parte della presentazione sarà dedicata alla scoperta dei dolci dei Nebrodi, tra cui gli immancabili pasticciotti di carne e i cardinali, esclusivi della pasticceria di Patti, e le altre “nobili” preparazioni dolciarie nebroidensi, non meno importanti ed esclusive della nostra storia e tradizione.
L’attualità del cibo, della cucina e della gastronomia dei Nebrodi vuole dire soprattutto varietà, arricchita da molteplici apporti e da una cultura alimentare antica che in Sicilia si è sedimentata nei secoli e che il libro vuole fotografare sia nei suoi aspetti attuali che in quelli meno recenti. Il libro parla alle persone che quel territorio abitano e che magari potrebbero scoprire qualcosa che ancora non sanno della vallata vicina, ma si propone anche di fare conoscere a tutti gli altri, compresi i molti figli di questa terra sparsi per il Mondo, la cucina e la gastronomia dei Nebrodi. Il lavoro vuole avere un approccio libero dalle necessità della retorica e della comunicazione dell’ottimo, unico e buono del nostro cibo, anche se si sforza di inquadrare e offrire le conoscenze in trame e modelli che siano riconoscibili dagli appassionati di cucina regionale, dagli affezionati dei tour gastronomici o dai devoti del libro di ricette, anche rimanendo lontano dall’impostazione che potrebbe piacere a chi si occupa di cucina per professione.
Pietro Ficarra, dopo la recente pubblicazione del volume “Dalla natura alla tavola: erbe e frutti spontanei delle vallate dei Nebrodi”, presentato insieme alla moglie, coautrice, al Caffè Galante nel Settembre del 2019, torna a ricercare dettagli e significati nelle cose dei Nebrodi che nella loro accezione geografica rappresentano una parte importante e per certi versi “diversa” della Sicilia. L’autore, nativo di San Piero Patti, sebbene da molti anni residente in Lombardia, dove dalla prima metà degli anni Ottanta è stato responsabile di molti servizi socioculturali nelle amministrazioni di grossi centri della Brianza e del Milanese, non ha mai reciso i legami con la sua terra d’origine. Ha pubblicato lavori e articoli sulla storia e sulle istituzioni della cultura e si occupa per passione di etnobotanica alimentare, avendo all’attivo numerosi volumi della collana Cucina selvatica, a partire dalla “Guida alla cucina selvatica quotidiana per tutti. Erbe e frutti spontanei: raccolta, utilizzi e gastronomia” del 2019.
Per chi volesse acquistare il volume, segnaliamo che è possibile farlo online presso questo indirizzo o presso le librerie locali (a Patti ad es. presso la Llibreria Mondadori di piazza Marconi).