Open Data Sicilia è la comunità regionale, tra le più autorevoli in Italia, ad occuparsi di open data, trasparenza, competenze digitali. Alla nostra città, nello scorso mese di Marzo ha donato l’applicazione Albo Pop Patti e nello scorso 30 Dicembre, al Caffè Galante, vi ha tenuto il suo quarto raduno invernale (qui la nostra fotogallery).
Il raduno invernale di Open Data Sicilia è detto lo Schiticchio perché l’abitudine di vedersi in questo periodo dell’anno nacque dal desiderio degli appartenenti alla comunità di incontrarsi e di passare piacevolmente una giornata intorno ad una tavola imbandita (accadde per la prima volta a Resuttano, quindi a Pedara, poi a Castelbuono e stavolta a Patti). Da lì venne fuori poi l’idea, visto che ci si incontrava, di approfittare della circostanza per dedicare alcune ore della mattinata ad approfondimenti tematici, aggiornamenti e formazione prima di ritrovarsi seduti intorno ad un tavolo.
Anche il più articolato ed impegnativo raduno estivo che si svolge in più giorni, è frutto in fondo dello Schiticchio invernale e del desiderio di incidere significativamente sulla diffusione e l’uso degli open data nella nostra regione e nel nostro Paese (il primo si svolse a Palermo, il successivo a Messina e l’ultimo, l’estate scorsa, a Caltanissetta in forma congiunta con la comunità nazionale di Spaghetti Open Data).
Tornando al nostro raduno, non è la prima volta che al Caffè Galante si parla di open data; la prima volta fu nel Luglio del 2015 in occasione del primo evento regionale dedicato al tema, la Summer School di tre giorni, organizzata in quella circostanza da Lo Stretto Digitale con l’apporto significativo di elementi della comunità di Open Data Sicilia.
Potrebbe stupire che al Caffè Galante i temi affrontati non abbiano solo a che fare con heritage, presentazione di libri e simili. Ma chi conosce bene il Progetto Caffè Galante, sa che dalla fine del 2008, quando quel luogo tornò ad essere fruibile, anche se solo parzialmente e solo per determinate occasioni, l’obiettivo rimane comunque quello di farne un gateway nel territorio e tra territori (grazie alle nuove tecnologie digitali), un luogo per discutere ed affrontare le problematiche più varie che abbiano comunque a che fare con le sfide e le opportunità del presente e del futuro. Per questo, sin da allora, al Caffè Galante furono sperimentati in modo pioneristico i nuovi collegamenti tra territori, ormai non più remoti tra loro, grazie alle possibilità di connessione offerti dalla rete, e affrontate le tematiche d’interesse per lo sviluppo e la crescita degli stessi e della loro qualità di vita; basta guardare, in questo blog, all’elenco dei post contrassegnati dal termine innovazione per rendersi conto di quanti e quali siano stati i temi affrontati o di cui si è discusso. Ad essi si sono ora aggiunti quelli di questo raduno invernale di Open Data Sicilia: la disponibilità di strumenti digitali open per essere tempestivamente allertati dalla Protezione Civile in caso di incombenti pericoli o per conoscere la reale disponibilità e puntualità dei trasporti pubblici urbani anche in realtà non necessariamente metropolitane, o anche la disponibilità di strumenti che consentano ai cittadini di esercitare quel necessario e funzionale controllo dal basso sui nostri politici e sulle nostre amministrazioni per capire quanto e come, bene o male, sia stata in loro riposta la nostra fiducia o siano spese le nostre risorse.
In dettaglio, qui di seguito, gli argomenti della mattinata
– G. Pirrotta, A. Borruso – La “datificazione” degli alert della protezione civile regionale: un prototipo; slide | slide
– G. La Mensa, G. Pirrotta, A. Borruso – Cosa è e come funziona SCATbot, il bot Telegram per avere informazioni in tempo reale sui bus di Caltanissetta; slide
– G. Ragusa, G. Pirrotta – FOIAPop: il punto su uno strumento che sta diventando realmente popolare; slide
– G. Pirrotta, D. Taibi – Un’ontologia dell’Assemblea Regionale Siciliana: il web semantico a supporto del civic hacking; slide
– Open Data Sicilia: riflessioni e obiettivi per il 2018 (e oltre).