Caffè Galante

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Caffè Galante, presentata al FAI la richiesta di intervento prevista dal bando “I Luoghi del Cuore”

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Giovanni Galante (1903 – 1967) davanti al Caffè Galante nel Maggio del 1935. Nella foto è possibile notare la vecchia insegna, composta da quadratini di vetro colorato (nero e oro).

Alle ore 15 del 12 Giugno si è chiuso il bando grazie al quale poteva essere presentata al FAI, Fondo Ambiente Italiano, una richiesta d’intervento per i “Luoghi del Cuore” che avevano raccolto almeno duemila voti durante il 9° Censimento svoltosi lo scorso anno.

Caffè Galante che, ricordiamo, aveva ottenuto 4605 voti, ha inoltrato la sua richiesta chiedendo il finanziamento del restauro della pensilina liberty che decora l’esterno dello storico locale.

L’intervento sulla pensilina, in ferro battuto, che presenta varie parti ammalorate, ha l’obiettivo di arrestarne il degrado causato dagli agenti atmosferici e di ripristinarne le parti compromesse. Il costo dell’intervento è stato stimato in undicimila euro di cui, se la richiesta sarà accolta dal FAI, il 20% a carico della proprietà del bene.

Una perizia redatta alcuni anni fa, ha quantificato in almeno 70.000 euro i costi per ripristinare i danni subiti dal Caffè Galante per le infiltrazioni d’acqua provenienti dalle tubazioni fatiscenti dell’acquedotto comunale e protrattesi per circa dieci anni. I costi per ripristinare i danni causati alla pensilina dagli agenti atmosferici non erano stati considerati in quella circostanza. Inoltre il bando prevedeva che i luoghi che avevano raccolto meno di diecimila voti avrebbero potuto richiedere un finanziamento massimo di ventimila euro. Alla fine la richiesta d’intervento per il restauro della pensilina è risultata essere quella più urgente, con le caratteristiche che più si avvicinavano alle richieste del bando e allo stesso tempo quella più sostenibile da un punto di vista finanziario.

In ogni caso un altro importante passo avanti è stato compiuto; non è stato semplice giungere all’inoltro della richiesta al FAI e non vi è alcuna garanzia che la richiesta stessa possa essere accolta in tutto o in parte (speriamo lo sia). Indipendentemente da quello che accadrà, abbiamo comunque aggiunto un altro po’ di valore all’impegno e all’affetto che quei 4605 voti hanno testimoniato. Le richieste presentate saranno valutate da una commissione tecnica del FAI, sulla base dei parametri previsti dal bando, e i risultati resi noti nei primi giorni di Novembre.

Per ottemperare alle condizioni previste dal bando e inoltrare la richiesta di intervento al FAI, oltre a dover stimare i costi di restauro della pensilina e a redigere un progetto, di cui siamo grati alla restauratrice dott.ssa Fedra Sciacca, è stato necessario costituire un soggetto senza fini di lucro che avanzasse formalmente la richiesta; ed è così, potremmo dire finalmente, che si è materializzata l’occasione, sentita già da tempo, di dar vita all’Associazione Caffè Galante, aperta a chiunque voglia farne parte, candidata a diventare Ente del Terzo Settore, essendosi dotata di uno statuto conforme a quanto previsto dal Codice del Terzo Settore (D. Lgs. 117/2017), e che si affianca, in maniera più strutturata e formale, al Comitato Pro Caffè Galante (che continua ad esistere, senza alcun onere o particolari formalità a carico dei suoi aderenti). Per chi quindi voglia impegnarsi più attivamente nell’organizzazione e nella promozione di attività socio-culturali e nell’attuazione di azioni che consentano di tutelare, valorizzare e promuovere il Caffè Galante, l’associazione è dove vi aspettiamo numerosi. 🙂

Ricordiamo infine che tra i “Luoghi del Cuore” del 9° Censimento, Caffè Galante si è posizionato al 93° posto della classifica generale nazionale, al 7° posto di quella regionale, al 2° posto di quella provinciale, ed è risultato al 1° posto in Italia nella categoria dei negozi storici.

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